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PNRR: l’indagine di BTL sulle imprese bresciane

Al via un sondaggio su 12.000 imprese commissionato dalla banca alla società Astraricerche di Milano.

PNRR

Meglio comprendere la percezione e approfondire l’interesse delle imprese bresciane e lombarde al tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: è questo il primo passo del percorso di avvicinamento al PNRR varato in questi giorni da BTL Banca del Territorio Lombardo.

 

Sul tema PNRR – rileva la banca con sede a Brescia - in primo luogo c’è da fare fronte a un problema di comunicazione. La necessità di una informazione che raggiunga la maggior parte delle persone emerge anche da recenti rilevazioni statistiche che indicano lo scarso grado di conoscenza degli italiani rispetto a questo argomento. A ciò si aggiunge il rischio che innanzi a un piano di tali dimensioni economiche, a risorse pubbliche in grado di intervenire in modo massiccio e massivo, ad obiettivi che appaiono davvero straordinari e di così ampio orizzonte, buona parte del tessuto economico del territorio – quello che fa riferimento a realtà economiche medio piccole - non si senta immediatamente chiamata in causa dagli effetti di questi investimenti.


L’indagine conoscitiva che sarà effettuata in questa prima fase su 12.000 imprese clienti della banca è stata commissionata alla società di ricerche Astraricerche di Milano. Grazie a un questionario digitale anonimo di pochi minuti sarà possibile raccogliere indicazioni sul grado di conoscenza e di interesse delle imprese in generale rispetto al Piano Nazionale e in particolare alle sei missioni cardine (M1 - Digitalizzazione, innovazione competitività e cultura; M2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica; M3 Infrastrutture per una mobilità sostenibile; M4 Istruzione e ricerca; M5 Inclusione e Coesione; M6 Salute). Nei prossimi giorni sarà inoltre possibile per chiunque compilare il sondaggio digitale accedendo sul sito della banca (www.bancadelterritoriolombardo.it) e sui canali social.

 

L’esito dell’attività di raccolta dei questionari – opportunamente elaborata in un report dalla società specializzata Astraricherche – verrà resa pubblica nella prima metà del mese di febbraio.


L’indagine conoscitiva rappresenta per BTL un’attività propedeutica a un’ulteriori iniziative che verranno proposte sul territorio nelle prossime settimane in collaborazione con il Gruppo Cassa Centrale con l’obiettivo di fare informazione e al contempo di mettere a disposizione delle PMI una serie di strumenti di supporto e di consulenza.


“Sull’importanza del più grande piano di sviluppo e di riforma del nostro Paese dal secondo dopoguerra non vi è alcun dubbio sottolinea il Direttore Generale di BTL Matteo De Maio Come banca locale ci rendiamo conto però che tutto questo ancora non basta a far comprendere l’urgenza del tema per le imprese del nostro territorio, tanto più che i tempi di attuazione dello stesso – e quindi la scelta di non farsi trovare impreparati - non si conteranno in decenni, ma in pochi anni se non mesi, a partire da oggi e fino al 2026.


L’impegno che intendiamo prenderci – consapevoli del nostro ruolo di banca di riferimento locale e delle potenzialità derivanti dalla appartenenza al Gruppo bancario Cassa Centrale - sarà quello di rendere meno distante e più accessibile lo spazio tra le aziende e le realtà del nostro territorio, e le opportunità del più grande piano di sviluppo e riforma del nostro Paese dal secondo dopoguerra”.

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