L'intervista. "Relazione, capacità di ascolto e di dare risposte come scelta vincente". 

Fabrizio Nobile, 50 anni, sposato con quattro figli, è il nuovo Responsabile dell’Area Milano di BTL, nove filiali distribuite su un vasto territorio che si sviluppa sulle provincie di Monza-Brianza, Lecco e di Milano. 

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Ci parli un po’ dell’area in cui si trova ad operare.  

 

Quella dell’area commerciale di Milano per BTL è un ambito di operatività che comprende ben 51 Comuni, che dalle rive dall’Adda giunge fino nel cuore della città di Milano, dalla filiale di Robbiate fino alle filiali di Milano Porta Volta e di via Vincenzo Monti.

 

Un’area che ingloba diversi territori, che si differenziano per vocazione economica, connotazione sociale e conseguentemente di tipologia di clientela. Si pensi solo alle differenze che intercorrono tra Bassa e Alta Brianza, all’hinterland milanese fino alla città metropolitana di Milano.

 

BTL ritiene che il suo modello di banca ancora caratterizzato dalla prossimità e dalla capacità di rivolgersi sia alla clientela privata che a quella corporate, possa essere vincente anche in contesti così ricchi di opportunità, anche se assai diversi. 

 

Quali sono le iniziative che interessano la sua area in questo momento?


Nell’ambito della revisione del nostro modello organizzativo e delle nuove linee strategiche, in questa prima fase, la banca sta investendo economicamente e in termini di risorse particolarmente sull’area di Milano, ritenuta non a caso strategica in chiave di sviluppo commerciale e di consolidamento territoriale.

 

Allo staff della nostra rete vendita delle filiali che già conta circa 30 collaboratori, sono state inserite in queste settimane alcune figure specialistiche sia sul fronte dello sviluppo e gestione del rapporto con le imprese che della consulenza sul risparmio di privati e azienda. Questo staff avrà come quartier generale la filiale di Vimercate, recentemente restaurata proprio per accogliere gli uffici di riferimento dell’area.

 


Il modello di banca del territorio può essere vincente anche nel contesto nel quale opera la sua area commerciale?


Le grandi banche hanno da tempo avviato un disimpegno della loro presenza fisica sul territorio, mediante la chiusura di sportelli e la riduzione del personale delle filiali, che in alcuni casi ha creato situazioni di quella che oggi viene definita “desertificazione bancaria”, ovvero aree nelle quali la popolazione, soprattutto quella meno predisposta all’utilizzo di servizi digitali, non può facilmente accedere ai servizi bancari..

 

In questo contesto BTL ha scelto consapevolmente di rilanciare la sua scommessa nell’ambito della relazione, fisica ma non solo. Non è solo una questione che interessa la nostra mission di banca locale e cooperativa. Riteniamo che questa possa essere una scelta vincente anche partendo da un dato che ogni giorno sperimentiamo dai clienti che scelgono di darci la loro fiducia: la mancanza di interlocutori che prestino ascolto e sappiano fornire una consulenza professionale e mirata, anche ai piccoli risparmiatori o alle PMI.

 

Ecco allora, insieme ad una rete di collaboratori sui quali stiamo investendo anche in termini di formazione, una serie di figure specialistiche che sappiano accompagnare i nostri clienti su ambiti quali il credito, la finanza, l’estero.