L'intervista. "La fiducia passa dalla prossimità e dall’ascolto".
Angelo Bonera, 51 anni, sposato e padre di 2 figlie, è il Responsabile dell’Area Brescia, dodici filiali distribuite in città e nel suo immediato hinterland.
Ci parli un po’ dell’area in cui si trova ad operare:
L’area Brescia si colloca proprio al centro dell’area operativa della banca e si sviluppa intorno alla città di Brescia con dodici filiali - di cui 8 direttamente in città (via Vallecamonica, via Sostegno nell’immobile che ospita la sede di BTL, Villaggio Prealpino, Buffalora, piazzale Cesare Battisti, via Montello, via f.lli Ugoni - Skyline, corso Bazoli a Sanpolino) e altre 4 nel suo immediato hinterland (Flero, Roncadelle, Gussago e Padergnone).
Un’area commerciale importante che oggi impiega 41 dipendenti e che gestisce oltre 10.000 clienti e masse complessive per 820 milioni di Euro. La sede d’area è ubicata a Brescia in via Sostegno all’interno del palazzo presso cui ha sede la Direzione Generale della banca e tutti gli altri uffici centrali.
Quali sono le caratteristiche della clientela operante sulla sua area?
L’area Brescia copre il territorio cittadino ed il primo hinterland andando quindi ad interfacciarsi con realtà molto variegate tra loro. A livello privati le nostre 12 filiali si rivolgono ad una zona molto popolosa che va dal centro città fino ai comuni confinanti con il capoluogo. La nostra attività si rivolge a tutte le fasce della popolazione e dedica particolare attenzione a chi predilige ancora un contatto diretto con il proprio interlocutore presso la filiale non andando però a tralasciare tutti i canali di accesso che nel corso degli anni sono andati ad evolvere il nostro approccio.
In tale contesto ci rivolgiamo quindi a tutte le fasce di reddito e di età che esprimono esigenze molto diverse tra loro. Molto importante per la nostra area sono inoltre gli studi professionali, le associazioni e sicuramente le aziende che vanno dalle PMI simbolo del nostro tessuto imprenditoriale alle grandi realtà corporate. A tutti dedichiamo una consulenza specializzata ai vari ambiti e rapidità nelle risposte.
Il modello di banca del territorio può essere vincente anche nel contesto nel quale opera la sua area commerciale?
Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha avuto un impatto molto importante su molte delle nostre attività quotidiane andando a modificare, anche in maniera significativa, il nostro modo di vivere; in tale contesto anche il sistema bancario non ha fatto eccezione ed ha quindi subito profondi cambiamenti che sono andati addirittura ad accelerare negli ultimi anni. Dopo la corsa all’apertura degli sportelli culminata fino alla crisi del 2009, soprattutto i grandi gruppi bancari hanno radicalmente ridefinito le proprie politiche commerciali andando a privilegiare modalità telematiche di approccio con la propria clientela a scapito di un contatto diretto. Ciò, tra l’altro, ha portato come prima conseguenza alla chiusura di molti sportelli ritenuti un centro di costo insostenibile.
In tale contesto, pur credendo che l’innovazione sia indispensabile a migliorare l’efficienza delle nostre attività, sono altresì convinto che il modello di banca del territorio che BTL incarna nel proprio DNA possa ancora oggi ritenersi vincente; sempre di più i clienti che scelgono di darci la loro fiducia chiedono di essere ascoltati ed accompagnati nelle decisioni che andranno a prendere. Il nostro modello che vede ancora la filiale come baluardo e presidio del territorio ci consente di essere vicino alle esigenze del cliente e fornire al contempo le soluzioni tecnologiche più evolute grazie agli importanti investimenti in IT effettuati dal nostro gruppo di appartenenza, il Gruppo Cassa Centrale.
Al di là della mission di banca locale tipica di una banca cooperativa ritengo che il nostro modello di banca “tradizionale” unito alle più evolute soluzioni tecnologiche che possiamo offrire ci consentirà di rispondere in pieno alle esigenze dei nostri clienti.