Etica per il futuro. BTL sceglie il Fondo Ethical NEF Global Trends SDG

BTL colloca il fondo NEF Ethical Global Trends SDG, i “Sustainable Development Goals” gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.

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Declinare oggi l’attenzione al proprio territorio, che da oltre cento anni caratterizza il DNA delle banche di credito cooperativo, significa oggi guardare anche oltre i propri confini.

 

E’ questo il senso dell’adesione di BTL al collocamento di uno strumento innovativo di finanza etica del Gruppo Cassa Centrale, il NEF Ethical Global Trends SDG.

 

Il nuovo fondo, un azionario puro, investe nei trends di fondo dell’economia selezionando le società che si sono impegnate a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibili prefissati dall’Onu.

 

La definizione di investimento etico per il nuovo fondo azionario si fonda sul contributo dell’azienda al raggiungimento dei 17 Sustainable Development Goals: gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Sono stati individuati sette trend: cioè infrastrutture, mobilità, medicina, materiali, finanza, alimentazione e comunicazione. Su questi si è andati a valutare quali aziende hanno un effetto positivo, in ciascun trend, sugli obiettivi ONU: nelle infrastrutture, per esempio, troviamo la gestione dei rifiuti, l’energia rinnovabile, la sostenibilità delle città, l’accesso all’acqua potabile, la riduzione della povertà e altro ancora.

 

“Abbiamo scelto di offrire il Fondo etico NEF Ethical Global Trends SDG nelle nostre 71 filiali – spiega il Direttore Generale di BTL Matteo De Maio – perché siamo convinti della attualità ed estrema efficacia di questo strumento. Essere banca del territorio oggi vuol dire anche questo: in un mondo globalizzato nel quale i comportamenti collettivi influenzano, in positivo o in negativo, la qualità di vita di tutto il genere umano, la nostra responsabilità non conosce confini”.

 

“I risultati, a un mese dal collocamento, ci stanno dando ragione, confermando con i numeri l’interesse manifestato da parte di Soci e clienti. Un interesse che guarda agli obiettivi etici perseguiti dallo strumento finanziario ma anche alla sua valenza di investimento a lungo termine”.

 

La scelta di investire in un comparto etico infatti, non solo esprime un atteggiamento responsabile da parte del risparmiatore, ma appare prevedibilmente - nel lungo termine - quella con migliori prospettive. Le aziende che adottano principi di sostenibilità - e gli stati con una normativa più rigorosa sui diritti del lavoro - risulteranno infatti, in futuro, strutturalmente avvantaggiati in termini di competitività e affidabilità.

 

Scopri il Fondo NEF Ethical Global Trends SDG