Innovazione e intelligenza artificiale in banca. BTL incontra la company intelligence Syrto
Presentata nei giorni scorsi nella sede della banca la nuova realtà a forte anima bresciana nata da uno spin off dell’Università degli Studi di Brescia
Un incontro particolare quello andato in scena nelle scorse settimane tra la banca di credito cooperativo a connotazione locale e la company intelligence a forte anima bresciana fondata nel 2019, spinoff dell’Università degli Studi di Brescia, che oggi si propone di rivoluzionare il modo con cui si analizza lo stato di salute delle aziende.
Nata da un’idea del suo Presidente, Roberto Savona, professore di Economia degli intermediari finanziari all’ateneo cittadino, e sviluppata insieme all’Amministratore delegato Ing. Massimo Fariello (CEO), Syrto utilizza le capacità dell’intelligenza artificiale per prevedere lo sviluppo di una azienda nell’arco dei tre anni successivi. Una analisi basata su due step: il primo, nel confronto con i maggiori competitors, paragonando le performance e inserendole in modelli che, graficamente, possono essere rappresentati come radar.
Attraverso l’explainability (la capacità dell’AI di spiegare in modo comprensibile un processo decisionale) dei due assi, il radar è in grado di identificare il valore intrinseco di un’azienda in base alla sua posizione e prevederne la traiettoria. Il secondo, interno, con stabilità finanziaria, margini di crescita, possibilità organizzativa. Una tecnologia capace di facilitare la comprensione delle dinamiche aziendali attraverso un approccio visuale: mappe e traiettorie che raffigurano la direzione assunta da un operatore economico nel passato e quella prevista per il futuro, fino a tre anni.
Nei giorni scorsi appunto, presso la Sede di BTL di via Sostegno a Brescia, un incontro illustrativo davanti ad un centinaio di collaboratori della banca e ospiti, ha consentito di presentare le potenzialità, anche in ambito bancario, del software proprietario di Syrto quale strumento di analisi e fonte aggiuntiva di informazioni ad integrazione di quelle già utilizzate dall’istituto di credito.
Segnatamente all’incontro, il Consiglio di Amministrazione di BTL ha dato avvio ad una prima collaborazione per testare in prima persona le potenzialità del software direttamente nella propria organizzazione.
Una strada obbligata e coerente quella dell’innovazione tecnologica e dell’utilizzo di strumenti di analisi avanzata anche per una realtà come BTL, da sempre caratterizzata da uno stretto legame e conoscenza del proprio territorio di operatività e da un’attenzione alla cura della relazione con il cliente.
“Abbiamo seguito con interesse nelle scorse settimane – le parole del Direttore Generale di BTL, Matteo De Maio – il lancio e lo sviluppo del software proposto da Syrto srl quale strumento avanzato di analisi del rischio e di una geografia del rischio oltre che delle prospettive di rendimento delle imprese, che unisce l’analisi avanzata dei dati con una semplificazione del loro utilizzo, anche nell’ambito creditizio. Da qui la scelta di iniziare a testare il software direttamente nella nostra organizzazione”.